Innanzitutto qualche valore numerico:
Colesterolo circolante: 180mg/dL
Di questa quota, risultano 125mg/dL come colesterolo esterificato, e 55mg/dL come colesterolo libero.
Bisogna intendere questi valori riferiti al fatto che il colesterolo circola all'interno delle lipoproteine, complessi multiproteici che trasportano tutti i tipi di grassi dall'intestino al fegato (chilomicroni), dal fegato ai tessuti periferici (VLDL), dai tessuti periferici al fegato (HDL).
In tutt'e tre le classi è presente colesterolo. Risulta pertanto ovvio che le cause di ipercolesterolemia sono essenzialmente:
1) dieta accessivamente ricca di colesterolo (chilomicroni)
2) il fegato produce un eccesso di colesterolo (magari xkè si mangia molto grasso, e l'acetil-CoA viene dirottato verso la sintesi del colesterolo; VLDL)
3) le HDL non vengono assorbite dal fegato (magari per deficit di sintesi della apolipoproteina E).
Dette le cause, vediamo le conseguenze:
1. COLESTEROLO CATTIVO: il colesterolo trasportato dalla VLDL è considerato cattivo, xkè se non viene immagazzinato nelle cellule dei tessuti periferici, rimane in circolo (nessuno se lo assorbe) e pertanto si accumula, nei capillari precipita e si deposita nell'intima, determina aterosclerosi, restringimento del lume >> infarto
2. COLESTEROLO BUONO: è il colesterolo trasportato dalle HDL, le quali prendono il colesterolo in circolo (esterificandolo alla lecitina) e lo portano al fegato per metabolizzarlo (si trasforma negli acidi biliari) e ai ********* (ormoni sessuali) e ai surreni (ormoni steroidei).
Per ipercolesterolemia si intende un aumento del colesterolo cattivo in circolo. Quindi un aumento delle VLDL. Il che significa anche una riduzione delle HDL che dovrebbero invece riportare il colesterolo inutilizzato al fegato.