Si, certo. L'alcol etilico (non il denaturato) è un conservante naturale perché è un battericida, con anche una (scarsa) attività antivirale.
Danneggia la membrana batterica (o l'envelope dei virus) denaturandone le proteine e uccidendoli. E' inefficace contro le spore.
Mantiene i tessuti perché innanzitutto li disidrata ed evita l'azione dei microrganismi e degli anzimi endogeni.
In genere comunque non basta mettere un corpo in alcol etilico (in un recipiente ermetico) per ottenerne la conservazione: funziona se il corpo è molto piccolo (che so, un serpentello, una lucertola), altrimenti i gas che si formano all'interno del corpo lo danneggerebbero comunque.
Per la conservazione di un corpo più grande andrebbero asportati gli organi interni e andrebbero praticati tagli per permettere all'alcol una maggiore disidratazione dei tessuti.
Il libro che ti linko sotto parla anche di questo, ed è scritto da un naturalista. Nel libro l'autore, per la conservazione di esemplari di sauri di media taglia (per esempio ramarri) consiglia di usare l'alcol etilico perché la formaldeide (altro conservante in uso tempo fa nei musei) li decolorerebbe