Domanda:
com'è stato scoperto il dna?
anonymous
2011-12-24 09:01:12 UTC
com'è stato scoperto il dna?
Cinque risposte:
amaranta
2011-12-24 09:38:37 UTC
Immagino che tu voglia sapere come è stata scoperta la struttura del DNA (la tua domanda è molto imprecisa). Il modello è stato elaborato da Watson e Crick, basandosi sui dati ottenuti mediante diffrazione ai raggi X da Rosalind Franklin e Wilkins

http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson

http://it.wikipedia.org/wiki/Rosalind_Franklin
anonymous
2011-12-27 16:03:47 UTC
Il DNA fu inizialmente isolato dal biochimico svizzero Friedrich Miescher che, nel 1869, individuò una sostanza microscopica contenuta nel pus di bende chirurgiche utilizzate. Dal momento che tale molecola aveva la sua localizzazione nel nucleo, egli la chiamò nucleina. Nel 1919 Phoebus Levene individuò la struttura del nucleotide, composta da base azotata, zucchero e fosfato. Levene suggerì che il DNA consistesse di un filamento di nucleotidi legati tra loro attraverso i fosfati. In ogni caso, Levene era convinto che tale filamento fosse corto e che le basi fossero disposte secondo un preciso ordine ripetuto. Nel 1937 William Astbury presentò i primi risultati di alcuni studi di diffrazione a raggi X, che dimostrarono che il DNA ha una struttura estremamente regolare.



Nel 1928, Frederick Griffith scoprì, che i caratteri della forma smooth, (liscia) di Pneumococcus potevano essere trasferiti alla forma rough (rugosa) miscelando i resti di batteri smooth morti con batteri rough vivi.Questo sistema, pur non fornendo nessuna evidenza su quale fosse la sostanza che determinava il cambiamento, mostrava comunque che qualcosa potesse trasportare l'informazione genetica dai resti dei batteri morti a quelli vivi. Si parlò quindi di un principio trasformante in grado di modificare i batteri vivi. Nel 1943 Oswald Theodore Avery dimostrò, in un celebre esperimento insieme a Colin MacLeod e Maclyn McCarty, che il DNA è il principio trasformante alla base di questo fenomeno. Il ruolo del DNA nell'ereditarietà è stato dimostrato infine nel 1953 da Alfred Hershey e Martha Chase attraverso un altro classico esperimento, che dimostrò che il materiale genetico del fago T2 è effettivamente il DNA.



Il 1953 è anche l'anno in cui, attraverso ulteriori immagini da diffrazione a raggi X realizzate da Rosalind Franklin, chimica-fisica inglese, James Watson e Francis Crick presentarono sulla rivista Nature quello che è oggi accertato come il primo modello accurato della struttura del DNA,quello della doppia elica. A disegnarne il bozzetto fu Odile Speed, pittrice e moglie di Crick. Le evidenze sperimentali a supporto del modello di Watson e Crick furono riportate in una serie di cinque articoli pubblicati sullo stesso numero di Nature. Tra questi figurava l'articolo della Franklin e di Raymond Gosling, che conteneva i dati di diffrazione a raggi X fondamentali per sostenere il modello. Tale numero conteneva anche un articolo sulla struttura del DNA scritto da Maurice Wilkins. Nel 1962, dopo la morte di Rosalind Franklin (a causa di un tumore provocato, probabilmente, dalle alte dosi di raggi X a cui si era esposta nel corso dei suoi esperimenti), Watson, Crick e Wilkins ricevettero congiuntamente il Premio Nobel per la medicina. Dal momento che la scoperta del modello si basò essenzialmente sui dati di Rosalind Franklin, ancora oggi esistono pareri molto eterogenei nella comunità scientifica su chi avrebbe dovuto ricevere tale premio.





In una importante presentazione del 1957, Crick propose il dogma centrale della biologia molecolare, che fissa le relazioni tra DNA, RNA e proteine. La conferma finale del meccanismo di replicazione basato sulla struttura a doppia elica fu fornita nel 1958 dall'esperimento di Meselson-Stahl.Un successivo lavoro di Crick dimostrò come il codice genetico fosse basato su triplette di basi non sovrapposte, permettendo ad Har Gobind Khorana, Robert Holley e Marshall Warren Nirenberg di decifrarlo. Queste scoperte sono alla base della moderna biologia molecolare
Mars79
2011-12-24 18:23:08 UTC
https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:aaG0x7S70m8J:www.kalidoxa.com/allegati/Articolo%2520Anniversario%2520Scoperta%2520DNA.pdf+scoperta+del+dna&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESi0zxPXqMUpTL3JoR_k5KYk_xLmJEnee-ULJPWa4cDkw7KAE2h9aiCIr-9bIEJCiN_BHoKVCrzrtKP_lAcsc_iq8vlfUbO6V32FoPu27cHJtMWMuMPNK5yNGgc98uKSQuDLyGvc&sig=AHIEtbTjJbJmgDTVtNcC5yo_5o7hvvuyKg
?
2011-12-24 18:21:31 UTC
Nel 1953 James Watson e Francis Crick scoprirono la struttura del Dna (acido desossiribonucleico) e il suo meccanismo di replicazione. Ma questo evento è solo la tappa più clamorosa di una lunga serie di scoperte senza le quali i due scienziati non avrebbero mai potuto intraprendere gli studi per i quali, nel 1962, vinsero il premio Nobel. Inizialmente la molecola del Dna era stata osservata all’interno della cellula, ma non se ne conosceva la struttura. 

Nel 1944, a conclusione di una serie di studi sul Dna di alcuni microrganismi, gli studiosi giunsero definitivamente alla conclusione che il Dna è la molecola che trasmette l’informazione genetica da un organismo all’altro. Il merito di Watson e Crick fu quello di scoprire la struttura “a doppia elica” del Dna: due lunghi filamenti di molecole, i nucleotidi, avvolti a spirale. Ci vollero comunque ancora anni di lavoro per interpretare il codice genetico, cioè per capire come dalla semplice alternanza di quattro molecole base l’organismo decodifichi le informazioni per sintetizzare tutte le proteine necessarie.  

Oggi le nostre conoscenze sulla struttura del Dna umano sono aumentate, ma non sono ancora complete. Gli scienziati studiano la posizione e le funzioni delle singole unità operative del Dna, i geni (responsabili della trasmissione dei caratteri ereditari). Le implicazioni di questi studi non sono puramente teoriche: grazie alla biologia molecolare, per esempio, si è potuta capire l’origine di alcune malattie e si stanno mettendo a punto nuove strategie per sconfiggerle.
M@ddy
2011-12-24 17:36:55 UTC
Ciaooooooooooooooooo, allora ti farò un piccolo schema riassuntivo delle varie scoperte che si sono fatte:

1869= Friedrich Miescher isola il DNA=> una sostanza bianca, zuccherina, leggermente acida e contenente fosforo. Poiché era stata trovata soltanto nei nuclei delle cellule, venne chiamata nucleina (acido nucleico).

1914= Robert Feulgen, scopre che questa sostanza presentava molta affinità con un colorante di nome fucsina (simbolo CS, rosso), i cromosomi venivano infatti colorati di rosso. Solo in seguitò si capirà che i cromosomi e quella sostanza erano la stessa cosa.

1919= Phoebus Levene individuò la struttura del nucleotide, composta da base azotata, zucchero e fosfato. Analizza la proporzione dei vari costituenti dell’acido e nota che tutti insieme costituivano un nucleotide.

1943=Theodore Avery stabilisce che il DNA è il materiale genetico della cellula.

1952=Alfred Hershey e Martha Chase cercano di scoprire se sono le proteine a portare l’informazione o il DNA. Prendono due campioni separati di fagi: uno contenente l’isotopo( differiscono nel numero di massa, emettono una determinata variazione , luminescenza che ci permette di capire se la molecola sta fuori o dentro alla cellula) radioattivo del fosforo 32P(DNA) e l’altro dello zolfo 35S ( queste due sostanze vengono scelte perché l’una doveva appartenere solo al DNA e non alla proteina e viceversa ). I due isotopi radioattivi marcavano rispettivamente il DNA e le proteine. Lo zolfo non darà colorazione alla cellula mentre il fosforo si quindi da qui si deduce che è il DNA a portare le informazioni nella cellula.



Alfred Mirsky dimostrò che le cellule somatiche di qualsiasi specie di organismi contengono uguali quantità di DNA, mentre i gameti contengono esattamente la metà del DNA presente nelle cellule somatiche.

Erwin Chargaff ( Studia la complementarietà delle basi azotate)analizzò il contenuto in purine(adenina-guanina) e pirimidine (citosina – timina) del DNA di molte specie di esseri viventi e giunse alla conclusione che le basi azotate non sono sempre presenti in proporzioni uguali ma sono complementari tra loro.

1. Watson e Crick non fanno esperimenti ma mettono insieme le conoscenze che avevano, il DNA doveva essere:

• Molecola di grandi dimensioni

• Lunga e filiforme

• Costituita da nucleotidi=> basi azotate

• Doveva essere una molecola che trasferisce informazioni da una cellula all’altra e da generazioni in generazione.

• Produrre copie identiche di se stesso

• Molecola stabile

• In grado di saper mutare (se commesso un errore doveva essere trasferito all’altra generazione.)

1950= Linus Pauling dimostra che le proteine possono avere una struttura elicoidale e ipotizza che la struttura del DNA potesse essere simile, ipotesi confermata in seguito dagli studi ai raggi X condotti da Maurice Wilkins e Rosalind Frandlin.

2. Watson e Crick furono in grado di dedurre, dalle informazioni che avevano, che il DNA è una doppia elica spiralizzata, immaginiamo una scala a pioli e ruotarla in modo da formare una spirale=> i due montanti rappresentano una sequenza di molecole di zucchero e fosfato alternate, mentre ogni piolo perpendicolare ai montanti rappresenta due basi azotate appaiate. Le basi appaiate si incontrano sull’asse centrale dell’elica e sono unite da legami a idrogeno. La distanza tra due montanti è di 2 nanometri. La combinazione di due purine misurerebbe più di 2 nanometri, mentre di due pirimidine occuperebbero meno di 2 nanometri, ma se risultano appaiate una purina e una pirimidina, ci sarebbe sempre la stessa lunghezza. Da ciò si deduce che le basi appaiate devono sempre essere una combinazione di una purina e una pirimidina. I nucleotidi potevano essere disposti in qualunque ordine lungo un singolo filamento. Inoltre a causa della struttura delle basi azotati il numero dei legamenti era prestabilito. L’adenina poteva appaiarsi con la timina=> 2 legami a idrogeno; guanina con citosina=> 3 legami a idrogeno. Le basi appaiate sono complementari. Ogni filamento ha una direzione e il gruppo fosfato e preceduto e seguito da una molecola di zucchero, solo che da una parte il gruppo fosfato si lega al quinto atomo di carbonio dell’anello dello zucchero (posizione 5’), mentre l’altra parte si attacca al terzo atomo di carbonio dello zucchero (3’). Ogni filamento ha un’estremità 3’(termina con gruppo ossidrilico)e 5’(termina con gruppo fosfato). All’interno della doppia elica i due filamenti corrono in senso opposto e sono detti antiparalleli.



Spero di esserti stata d'aiuto, ciaooo e buone feste =)


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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