Domanda:
legami a ponte idrogeno? legami covalenti?
?
2011-04-21 07:01:02 UTC
Ragazzi! non ho ben capito che cos è un legame a ponte di Idrigeno! Potete spiegarmelo CON PAROLE SEMPLICI!? Grazie
E Poi anche i legami covalenti! Cosa sono?
Quattro risposte:
anonymous
2011-04-27 02:39:52 UTC
Semplicemente:

Un legame idrogeno è uno dei più importanti legami deboli, dov'è coinvolto sempre un'Idrogeno.

E' un legame che si forma ad esempio tra molecole di acqua. (Grazie alle cariche parzialmente positive può interagire con elementi elettronegativi come l'ossigeno formando l'acqua)



I legami Covalenti sono un legame in cui, due atomi condividono una o più coppie di Elettroni. (questo è un legame Forte).
тнє мαℓє иυяѕє
2011-04-21 15:08:24 UTC
-Un legame covalente si forma quando due atomi con elettronegatività uguale o simile mettono in comune uno o + elettroni ciascuno, in modo da raggiungere entrambi l'ottetto. In base al numero di coppie di elettroni condivise il legame covalente può essere:



a) semplice : formato da una coppia di elettroni condivisi (es H2 H-H)

b) doppio: formato da due coppie di elettroni condivisi (es O2 O=O)

c) triplo : formato da tre coppie di elettroni condivisi (es N2 N=-N)...



In base alla differenza di elettronegatività tra gli atomi legati, il legame covalente può essere:



a) PURO : si forma tra atomi con elettronegatività simile o uguale ed è caratterizzato da una condivisione equa della coppia di elettroni di legame

b) POLARE: si forma tra atomi diversi con piccola differenza di elettronegatività ed è caratterizzato da una condivisione non equa della coppia di elettroni di legame.



* ELETTRONEGATIVITA': tendenza dell'atomo ad attirare a se elettroni di legame. E' una grandezza e come tale viene espressa mediante una scala che va da 0 a 4.

L'elemento + elettronegativo è il Fluoro (F) 4.0

L'elemento meno elettronegativo è il Cesio (Cs) 0.7





- Il legame a idrogeno è un'interazione elettrostatica che si verifica nelle molecole che possiedono un atomo di idrogeno legato ad un atomo A molto elettronegativo e piccolo (Fluoro, Ossigeno, Azoto, Cloro).

L'atomo di idrogeno si troverà ad avere un'alta densità di carica positiva e potrà attrarre l'estremità negativa di un'altra molecola, formando così una zona di legame detta "ponte"... da quì legame a ponte di idrogeno

es:



A - H ------ B



P.S= hai sbagliato a postare la domanda... dovevi metterla in "CHIMICA"
anonymous
2011-04-22 08:35:12 UTC
Un legame a H è un legame di tipo parzialmente eletrrostatico ( come ad es un palloncino che strofinato su un panno di velluto si attacca sui nostri vestiti ) e direzionale ( cioè il modo in cuo sono disposti gli atomi nello spazio influenza la forza del legame ) che si ha tra un atomo di H (che ha una parziale carica +) legato ad un atomo elettronegativo ( come azoto, zolfo ossigeno che hanno in questo caso una parziale carica negativa ) e un altro atomo elettronegativo

Il legame covalente si ha quando due atomi condividono uno o più elettroni spaiati negli orbitali più esterni ( orbitali di valenza ) quindi a differenza del legame idrogeno che è solo una forza elettrostatica a tenere uniti gli atomi in questo caso gli aTOMI STANNO UNITI PERCHè CONDIVIDONO 2 ELETTRONI dunque questo legame è anche energeticamente più forte ( ci vuole una maggiore qyuantità di energia per poterlo rompere
anonymous
2011-04-22 08:17:59 UTC
Legame covalente

Questo tipo di legame si realizza quando si legano elementi dalle proprietà chimiche simili, i non-metalli, elementi caratterizzati dal possedere un alto numero di elettroni nel livello energetico esterno. In questa situazione nessuno dei due atomi è disposto a cedere i suoi elettroni, ma cerca di sottrarli all'altro atomo. Il legame si realizza perché i due atomi mettono in comune i propri elettroni fino a raggiungere l'ottetto; gli elettroni che vengono messi in comune prendono il nome di elettroni di legame.L'acido cloridrico è un esempio di legame covalente.

L'idrogeno ha un elettrone nel livello energetico esterno e il cloro ne ha sette; mettendo in comune una coppia di elettroni (uno dell'idrogeno e uno del cloro) si realizza il legame covalente, che tiene uniti i due atomi. Un legame di questo tipo è più forte del legame ionico visto in precedenza. All'interno di questa categoria di legami la forza aumenta all'aumentare del numero di coppie di legame esistenti tra i due elementi.



l legame idrogeno o ponte idrogeno è un caso particolare di interazione fra dipoli. In particolare si tratta di un legame dipolo permanente - dipolo permanente in cui è implicato un atomo di idrogeno coinvolto in un legame covalente con elementi molto elettronegativi (come fluoro, ossigeno, azoto), i quali attraggono a sé gli elettroni di valenza, acquisendo una parziale carica negativa (δ-) lasciando l'idrogeno con una parziale carica positiva (δ+).[1]

Il legame idrogeno si forma quando la parziale carica positiva dell'idrogeno viene in contatto con un doppietto elettronico di un gruppo funzionale di un'altra molecola, il quale lega l'H (che viene definito accettore; il gruppo dove è legato l'H viene detto donatore).

Ad esempio nel radicale idrossile OH e nell'anione idrossido OH- è presente una parziale carica negativa sull'O e una equivalente positiva sull'H, quindi tali composti si polarizzano parzialmente (dipolo permanente).

Se questo gruppo ne incontra un altro polare (ad esempio un gruppo carbonile), si crea una interazione elettrostatica.

La forza del legame idrogeno è variabile a seconda dei casi (Comunque solitamente compresa fra 10-40 Kj/mol). A temperatura ambiente nell'acqua pura, dipende dalla permittività elettrica del mezzo; infatti, essendo un legame elettrostatico per esso vale la legge di Coulomb. Comunque è nettamente più debole del legame ionico e del legame covalente, ma è nettamente più forte delle forze di Van der Waals. Una importante osservazione è che esso è un legame su base elettrostatica ma altamente direzionale (per es. nell'acqua: ossigeno, idrogeno, doppietto elettronico, ossigeno debbono essere allineati lungo lo stesso asse per avere il legame).





Rappresentazione di una α-elica composta da residui di alanina; i bastoncelli fucsia rappresentano i legami a idrogeno

Il legame idrogeno è presente nell'acqua sia allo stato liquido che allo stato solido, ed è responsabile della sua relativamente alta temperatura di ebollizione (se paragonata per esempio all'H2S, che pur avendo peso molecolare maggiore è significativamente meno polare). In particolare, senza il contributo dei legami idrogeno, l'acqua bollirebbe a -100 °C.

Una caratteristica peculiare del legame idrogeno è quella di mantenere le molecole interessate più distanti fra loro rispetto agli altri tipi di legame: è per questo che il ghiaccio è meno denso dell'acqua (nell'acqua, infatti, le molecole scorrono l'una sull'altra mentre il ghiaccio assume una struttura cristallina dovuta proprio ai legami idrogeno)

Il legame idrogeno è presente nelle proteine (principalmente per quanto riguarda le strutture secondarie: alfa elica e beta foglietto) e negli acidi nucleici, è una delle forze che tiene uniti i due filamenti del DNA.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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