Domanda:
chi mi dà la corretta definizione di gene?
anonymous
2011-01-31 05:13:24 UTC
sono studentessa di medicina e al mio esame orale di biologia e genetica la professoressa mi ha posto questa domanda. io le ho detto che un gene è un segmento di dna che codifica per un polipeptide.
a lei non andava bene dicendomi esterefatta: lei mi sta dicendo che quindi un gene può codificare solo per proteine???
quindi io mi chiedo dove ho sbagliato...per cos'altro codifica un gene??????
Sei risposte:
amaranta
2011-01-31 05:18:45 UTC
La tua professoressa ha ragione. Negli ultimi 10 anni la concezione di gene si è ampliata, perché si è compreso che ci sono molti geni che vengono trascritti in RNA che non vengono tradotti, ma hanno la funzione di regolare altri geni. La definizione più moderna di gene è: un tratto di DNA che viene trascritto.
anonymous
2011-02-01 11:48:48 UTC
scusate, non vorrei alimentare ulteriori dispute, ma sto seguendo il corso di genetica, e la definizione di gene è quella data da sunshine, in cui si definisce tale non solo la parte di DNA codificante per proteine, ma anche quella che interessa il DNA, considerato tempo fà, spazzatura.
pamela
2011-01-31 14:38:17 UTC
quoto sunshine... le altre risposte sono errate o non del tutto corrette, anche da chi si vanta di sapere la genetica molecolare...a quanto pare ha studiato solo la parte del trascrittoma...! il genoma è ben altro!
ѕυиѕнιиє
2011-01-31 14:20:05 UTC
alla risposta si è avvicinata molto amaranta, ma c'è un errore...che ora ti spiego: i geni sono porzioni del DNA, delle sequenze nucleotidiche, di costituzione esonica ed intronica. Gli esoni sono la parte dei geni in cui si trovano le sequenze nucleotidiche codificanti per in proteine. Il chè significa che gli esoni sono quei tratti che non subiscono splicing e che si ritrovano nel trascritto primario. Le sequenze esoniche dell'mRNA maturo, negli Eucarioti, sono costituiti da due regioni (che non vengono tradotte in proteine, chiamate UTR e posizionate in 3' e 5') e da quelle che, ovviamente si traducono in proteine (le sequenze CDS),. Gli esoni, perciò, sono solo parzialmente codificanti.

gli introni,al contrario, non codificano per proteine in nessun tratto, e per tal motivo vengon eliminati durante la trascrizione dallo splicing, cosicché non si ritrovano nell'mRNA. la loro importanza è stata scoperta solo di recente: chiamati Junk-DNA o DNA spazzatura (perché prima appunto non si sapeva la loro funzione) costituiscono il 98,8 % del genoma assieme alle regioni che uniscono geni contigui e che non sono proprio introni. essi possono essere in grado di promuovere una futura trascrizione, regolare i geni sovrapposti e aumentare la diversità genetica, perché in essi sono presenti i cosiddetti loci polimorfici, quelle posizioni nel DNA occupate da degli alleli che presentano diverse forme di un gene... quando sono in eterozigosi, la variabilità della popolazione in cui gli individui appartengono aumentano.



vorrei capire i pollici inversi nei confronti di tutte le risposte date...grazie... ogni tanto se vi apriste un libro non sarebbe male!



---

ciao wolfblitz 116.. parti dal presupposto che ci siano solo proteine legate a un gene e in realtà non è così. i loci polimorfici usati per testare la variabilità genetica non corrispondono a sequenze codificanti, ma in esse ci sono comunque dei geni. chi tratta la proteomica spesso non si ricorda della parte "spazzatura" ed è per questo che in molti libri trovi scritto "un gene è una sequenza nucleotidica codificante per proteine". Nei libri generali di genetica e non quelli di biologia molecolare trovi la definizione di gene, libri degli ultimi 2 anni non di 10 anni fà ovvio :)

non capisco perché puntualizzare il mio intervento visto che non ce l'avevo con te e che ho solo fatto notare che alla risposta ci fosse avvicinata amaranta e visto che cercavo di colmare un dubbio alla ragazze e non correggevo voi. le risposte sono state imparziali, tutto qua.
wolfblitz 116
2011-01-31 13:31:55 UTC
Un gene è definito come il segmento di sequenza di DNA che codifica una singola proteina o una serie di varianti alternative di una proteina o una singola molecola catalitica o strutturale di RNA (per quei geni che codificano solo RNA e non proteine).



@pamela

io non sono nè un biologo nè un genetista e se mi si pone la domanda "Quali sono le tue fonti?" io scrivo ciò che mi ha portato a poter scrivere una risposta ad una domanda...

____________________________



Siccome se si chiedesse a 10 persone di scrivere la definizione di gene si otterrebbero 10 risposte differenti, io ho dato la mia e finora nessuno ne ha scritta un'altra concisa come potrebbe venire richiesto ad una domanda di esame (come imput), oltretutto a medicina dove la genetica non si studia così a fondo come a biologia. Inoltre penso che la mia definizione sia il ricordo che ho di quella data nell'Alberts "Biologia Molecolare della cellula".

Ringrazio sunshine per l'excursus e penso che allora si possa definire un gene come: "unità di informazione genetica" e poi gli si aggiungono dettagli creando una definizione completa soprattutto sotto il profilo funzionale.
anonymous
2011-01-31 13:17:05 UTC
Il gene è l'unità ereditaria fondamentale degli organismi viventi.[1][2] Concretamente, essa corrisponde ad una sequenza di acidi nucleici (DNA o, più raramente, di RNA) composta da regioni trascritte e regioni regolatorie. La somma delle sequenze geniche codificanti (ovvero gli esoni, anche se esistono esoni non codificanti), insieme a quelle non codificanti (introni), è detta genoma.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...