Domanda:
DIFFERENZA tra RIPRODUZIONE gimnospeme e angiosperme?
buffy
2008-03-03 04:13:18 UTC
Nn mi sono ancora chiarissime le differenze a livello microscopico(e cioè ci sono 4 megaspore, 3 degenerano una va incontro a divisione e genera 8 nucloei aploidi...)tra gimno e angio chi sa darmi una risp breve ma chiara? Grazie a tutti!
Cinque risposte:
anonymous
2008-03-03 07:40:50 UTC
Allora:

-GIMNOSPERME:

Nella nucella la cellula madre delle ginospore va incontro a meiosi -> si formano 4 ginospore

3 degenerano mentre una da origine ad un endosperma primario di tipo nucleare (il gametofito femminile) (in pratica il suo nucleo si divide + volte senza che si formino pareti, l'unica parete è quella della ginospora)

nel frattempo dei granuli di polline sono entrati nel micropilo e iniziano a generare il tubetto pollinico.

L'endosperma si ingrandisce fino ad occupare tutta la nucella e cellularizza (si formano le pareti) e quindi si definiscono tante cellule distinte, ciascuna uninucleata.

A questo punto vicino al micropilo si differenziano uno o + archegoni alla base dei quali si origina una oosfera (che verrà fecondata)



ANGIOSPERME:

Nella nucella dell’ovulo una sola cellula madre delle macrospore subisce meiosi e origina quattro spore, di cui di regola una sola resta vitale, mentre le tre più prossime al micropilo degenerano.

Il nucleo dell’unica macrospora superstite si divide in due nuclei che migrano ai poli opposti della cellula, sospinti da un grosso vacuolo centrale. Con due successive divisioni di ciascun nucleo, si ottengono quattro nuclei al polo micropilare e quattro al polo opposto (calazale). Due nuclei, uno per

ciascun polo, si trasferiscono al centro del sacco embrionale e si rivestono di una parete comune (nuclei polari). Anche gli altri sei nuclei a questo punto si cellularizzano, completando così lo sviluppo del gametofito, che nel tipo più comune risulta quindi costituito da sette sole cellule: l’oosfera

accompagnata da due sinergidi al polo micropilare, tre antipodi al polo calazale e una cellula con due nuclei migrati dai due poli (nuclei polari) al centro. Il sacco embrionale è ora pronto per la fecondazione.
anonymous
2017-02-01 01:18:46 UTC
Una mia amica è riuscita a rimanere incinta grazie all'aiuto di questo programma http://GravidanzaMiracolosa.netint.info/?x1cI

​Se sei solita predere la pillola o altri tipi di anticoncezionali che alterano il tuo naturale equilibrio ormonale, il tuo corpo potrebbe aver bisogno di un po' di tempo per abituarsi al cambiamento ormonale in atto. Continuare ad aspettare e sperare può essere davvero snervante.
remangura
2008-03-03 07:35:24 UTC
la mia laurea in agraria ormai è lontana nel tempo e i due neuroni che mi sono rimasti vacillano... in ogni caso anche se dal lato teorico ciò che dici è corretto spesso i i "fiori" delle conifere si chiamano semplicemente sporofilli oppure coni, e per fiore si intende il fiore delle angiosperme (stami pistilli petali sepali etc...) se non sbaglio anche nel wiki en: le angiosperme vengono definite (forse poco correttamente) piante con fiori. Per me va bene lasciare Fiori_angiosperme e Fiori_gimnosperme, magari mettendo in Fiore la descrizione del fiore classico e un rimando ai fiori delle gimno (magari prendiamo en: a modello ciao
Reginetta =)
2008-03-05 07:29:20 UTC
eeeeeeeeee ma qnt parole:



le angiosxme hanno i fiori mentre le gimnosxme quindi le ang hanno il polline e le gmno no





quindi nelle ang ji animali come le api andando sui fiori e toccando il polline lo trasportano in giro volando







ttt qui
noticina89
2008-03-03 11:06:02 UTC
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Gimnosperme

Le Gimnosperme (Gymnospermae) sono un gruppo di piante vascolari (Tracheophyta) che producono semi non protetti da un ovario. Sono tutte piante spermatofite legnose.



La parola Gymnospermae deriva dal greco gymnós (nudo) e sperma (seme), e letteralmente significa "seme nudo". Infatti, a differenza delle Angiosperme, i semi delle Gimnosperme non si formano all'interno di un ovario che diventa il frutto, ma sono nudi e disposti sulle scaglie di un cono (o pigna), o di una struttura simile. Le gimnosperme sono eterosporee: producono microspore (maschili) che si sviluppano nel granulo pollinico e macrospore (femminili) che rimangono comprese nell'ovulo. A seguito della fecondazione si sviluppa un embrione che, insieme alle cellule dell'ovulo, si trasformerà nel seme (sporofita).



In alcuni casi (ad esempio, nel genere Gingko o nel tasso) il cono si richiude completamente intorno al seme, generando un involucro carnoso dall'apparenza di un frutto, ma anche in questi casi il seme è all'origine nudo e solo successivamente alla fecondazione dell'ovulo finisce per trovarsi in un involucro chiuso. Non è corretto utilizzare il termine frutto per indicare queste strutture in quanto l'ontogenesi è completamente differente.



Le Gimnosperme e le Angiosperme sono i soli gruppi di piante che producono semi e non semplicemente spore; per questo motivo sono raggruppate nelle Spermatofite (piante con semi).



Nella sistematica, le Gimnosperme sono state tradizionalmente considerate un gruppo tassonomico, al pari delle Angiosperme. Tuttavia, dagli anni '80 in poi, lo studio dell'evoluzione delle piante fossili ha evidenziato che le Angiosperme derivano da Gimnosperme; quindi il gruppo delle Gimnosperme è parafiletico. La moderna sistematica, basata sulla cladistica, vuole che i gruppi tassonomici siano monofiletici, cioè derivanti da un antenato comune e comprendenti tutti i discendenti di questo antenato comune. Per questi motivi, le quattro sottodivisioni delle Gimnosperme sono state portate sullo stesso piano delle Angiosperme: oggi generalmente Pinofite, Ginkgofite, Cicadofite e Gnetofite sono considerate divisioni alla pari delle Magnoliofite, sinonimo di Angiosperme. Di conseguenza, oggi il termine 'Gimnosperme' non ha più un valore tassonomico; tuttavia viene ancora utilizzato per indicare collettivamente tutte le Spermatofite non comprese nelle Angiosperme, e cioè i seguenti gruppi tassonomici:



Divisione Pinophyta: le conifere

Divisione Ginkgophyta, con l'unico genere Ginkgo

Divisione Cycadophyta, comprendente le famiglie Cycadaceae, Stangeriaceae, Zamiaceae

Divisione Gnetophyta, con i generi Gnetum, Ephedra, Welwitschia

http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Angiosperme



Le Magnoliofite (o Magnoliophyta) sono una vasta divisione di piante note anche sotto il nome di Angiosperme (o Angiospermae). Il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) permette, per i taxa di rango superiore alla famiglia, di usare indipendentemente nomi descrittivi tradizionali come Angiospermae o regolarmente derivati da un genere "tipo" come Magnoliophyta, che deriva dal genere Magnolia.



Fanno parte della divisione delle Magnoliofite circa 300mila specie botaniche, erbacee e arboree.



Indice [nascondi]

1 Caratteri

2 Classificazione tradizionale di Cronquist

2.1 Monocotiledoni (Liliopsida)

2.2 Dicotiledoni (Magnoliopsida)

3 Voci correlate

4 Altri progetti

5 Collegamenti esterni







Caratteri [modifica]

Le Magnoliofite si distinguono perché i loro semi sono avvolti da un frutto, che li protegge e ne facilita la disseminazione. Il nome descrittivo Angiosperme significa infatti "seme protetto" (dal Greco αγγειον, ricettacolo, e σπερμα, seme)).



Il fiore delle Magnoliofite è più complesso di quello delle Pinofite, che condividono con le prime la riproduzione per mezzo di semi. Le Magnoliofite si distinguono anche per la presenza di trachee vere e proprie, che rendono più efficiente il trasporto idrico, e per essere l'unica divisione che comprende piante erbacee in senso proprio.





Classificazione tradizionale di Cronquist [modifica]



Monocotiledoni (Liliopsida) [modifica]

Alismatidae

Alismatales

Hydrocharitales

Najadales

Triuridales

Arecidae

Arales

Arecales

Cyclanthales

Pandanales

Commelinidae

Commelinales

Cyperales

Eriocaulales

Hydatellales

Juncales

Restionales

Typhales

Liliidae

Liliales

Orchidales

Zingiberidae

Bromeliales

Zingiberales



Dicotiledoni (Magnoliopsida) [modifica]

Asteridae

Asterales

Callitrichales

Calycerales

Campanulales

Dipsacales

Gentianales

Lamiales (o Scrophulariales)

Plantaginales

Polemoniales

Rubiales

Solanales

Caryophyllidae

Caryophyllales

Plumbaginales

Polygonales

Dilleniidae

Batales

Capparales

Diapensiales

Dilleniales

Ebenales

Ericales

Lecythidales

Malvales

Nepenthales

Primulales

salicales

Sarraceniales

Theales

Violales

Hamamelidae

Casuarinales

Daphniphyllales

Didymelales

Eucommiales

Fagales

Hamamelidales

Juglandales

Leitneriales

Myricales

Trochodendrales

Urticales

Magnoliidae

Aristolochiales

Illiciales

Laurales

Magnoliales

Nymphaeales

Papaverales

Piperales

Ranunculales

Rosidae

Apiales

Celastrales

Cornales

Euphorbiales

Fabales

Geraniales

Haloragales

Linales

Myrtales

Podostemales

Polygalales

Proteales

Rafflesiales

Rhamnales

Rhizophorales

Rosales

Santalales

Sapindales


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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